Per ottenere foto emozionanti e mai banali, esistono delle regole di composizione che è bene conoscere. Essendo la fotografia un’arte espressiva e individuale, in alcuni casi, infrangere queste regole non costituisce un errore ma la loro conoscenza ci permette di decidere quando è il caso di non rispettarle.
Qui sotto vedremo nello specifico le tre regole base della fotografia da tenere in mente nel momento in cui componiamo le nostre foto.
I. Regole base della fotografia –
La regola dei terzi
Cos’è la regola dei terzi
La regola dei terzi è il primo fondamento da considerare per dare il giusto impatto alle nostre foto.
E’ una regola che la fotografia ha ereditato dalla pittura e consiste nel dividere l’inquadratura in due linee orizzontali e due verticali equidistanti che vengono denominate linee di forza. In alcune fotocamere, queste linee sono visibili attivando la griglia in Live View o direttamente nel mirino. Disponendo il nostro soggetto nella vicinanza del punto d’intersezione tra due delle linee o lungo le rette verticali si dona alla foto più dinamismo. Spesso, infatti, i soggetti posti esattamente al centro della foto risultano banali.
Se il vostro soggetto è un animale, una persona oppure un oggetto in movimento, è preferibile collocarlo nella linea di forza che permetta di lasciare spazio nella direzione dello sguardo o del movimento.
La regola dei terzi e la fotografia paesaggistica
Nel caso di fotografie paesaggistiche, è utile tenere in considerazione le due linee di forza longitudinali come punto corretto dove posizionare l’orizzonte.
In base a quale caratteristica del nostro paesaggio vorremmo dare risalto, posizioneremo l’orizzonte sulla linea in basso o sulla linea in alto.
Se nello scenario da fotografare, è presente un cielo pieno di nuvole pittoresche oppure è in arrivo un minaccioso temporale, sarà meglio posizionare l’orizzonte sulla prima linea in basso in modo da dare più spazio al cielo.
Se invece vogliamo mettere in risalto una spiaggia remota, un campo fiorito o qualsiasi cosa sia presente nel terreno, dovremmo posizionare l’orizzonte sulla linea dei terzi più in alto.
Nel caso ci siano riflessi, la regola dei terzi consiglia di collocare l’orizzonte al centro dell’inquadratura in modo da dare uguale spazio al soggetto ed al suo riflesso.
II. Regole base della fotografia – Utilizzare le linee guida per la composizione fotografica
In fase di composizione il fotografo cerca prima di individuare delle linee più o meno evidenti e poi, spostandosi (cosa che spesso ci si dimentica di fare), farle risaltare nella foto in modo che guidino l’occhio ad individuare il soggetto.
Le linee guida sono importantissime se vogliamo dare profondità alla foto ma non tutte le linee hanno lo stesso effetto.
Le linee orizzontali donano tranquillità alla foto perché danno il senso di un piano di appoggio stabile. Si usano molto spesso nelle foto paesaggistiche, infatti, la linea dell’orizzonte di per se è una linea guida con la quale molto spesso ci si deve confrontare.
Le linee verticali invece danno dinamismo alla foto. La nostra mente associa le linee verticali a qualcosa che si muove verso l’alto oppure a qualcosa che cade verso il basso. Quando ci troviamo di fronte a questo tipo di linee che possono essere degli elementi architettonici o degli alberi, è preferibile orientare la fotocamera in verticale in modo da seguire l’andamento delle linee guida.
Le linee oblique infine, tracciano una “strada” attraverso la quale l’occhio si muoverà nella lettura della foto. Quando poi, le linee diagonali convergono tutte nello stesso punto la foto acquisterà una notevole profondità.
III. Regole base della fotografia – Riempire il fotogramma
Secondo questa regola, nelle nostre foto non devono esserci spazi vuoti. I nostri soggetti devono riempire il fotogramma in modo da essere visibili con facilità.
Non dobbiamo però includere elementi di disturbo che possono distrarre e far si che il nostro soggetto si perda.
Per fare ciò, è necessario avvicinarsi fisicamente il più possibile al soggetto oppure, se abbiamo un obiettivo con lo zoom, utilizzarlo per ottenere la composizione ideale.
In questa foto, il soggetto è troppo lontano e si perde tra gli elementi di disturbo
Per dare risalto al nostro soggetto, dobbiamo avvicinarci il più possibile
Se invece stiamo facendo fotografie di paesaggi, l’errore più comune è quello di includere porzioni esageratamente ampie di cielo che non aggiungono niente alla foto. Nel caso invece che nel cielo siano presenti delle nuvole interessanti, allora si può includerle per dare un senso di unicità al paesaggio.
Le nuvole in questo cielo formano elementi interessanti per dare contenuto alla foto
Eccoci arrivati alla fine di questo tutorial. Cercate quindi di rispettare queste tre fondamentali regole la prossima volta che uscite con la vostra fotocamera.
Adesso lascio la parola a voi. Utilizzate la sezione commenti qui sotto se avete dubbi, domande o se avete difficoltà nel rispettare queste 3 regole base della fotografia.